Articolo della Gazzetta dello sport - II

Milano, 08/10/08 - Dal nostro inviato

Dove eravamo rimasti? Ve lo dico io, quinta giornata di un campionato apertissimo che incomincia a sancire i primi verdetti.
Ma andiamo con ordine e iniziamo dal big match della quinta di campionato ovvero KALOS contro LUCALANDIA.
Ci si gioca il primato in classifica in una partita che preannunciava spettacolo, a cominciare dai tifosi che hanno riempito lo stadio Meazza con 80 mila presenze.
La LUCALANDIA, manco a dirlo, partiva con tutti i favori dei pronostici e l’allenatore per l’occasione a sfoggiato un cornetto rosso al collo, come se la fortuna si fosse dimenticata di lui … no comment.
La KALOS arriva a questo appuntamento con una formazione molto rimaneggiata e come se non bastasse dopo 5 minuti arriva l’espulsione di Sissoko (calcio volante imparato dall'allenatore)che ha reso subito la gara in salita per una squadra che di sicuro non brilla nel gioco (alias catenaccio con palla lunga e pedalare) ma che ha dimostrato di aver carattere da vendere.
Pare che Sissoko abbia fatto il giro lungo per uscire dal campo e che sia andato direttamente a casa senza fare la doccia onde evitare mister Calò che l’aspettava a braccia aperte per dirgliene (e dargliene) 4.
La partita si sblocca al 95’ grazie ad un errore difensivo della KALOS che spalanca la porta e regala la vittoria alla LUCALANDIA oltre al primato in classifica.
Per la cronaca si segnalano tafferugli nel dopo partita tra i sostenitori della KALOS (i “wild caos” tristemente noti per i fattacci di Roma di qualche anno fa’)e le forze dell’ordine: trasferte vietate in vista.
Le altre due partite di campionato hanno visto vittorie abbastanza nette della CINOLESE e della SPECIAL ONE.
La CINOLESE ha ospitato in casa la cenerentola del torneo, la DINAMO ZIO.
Bella partita con azioni veloci sia da una parte che dall’altra, alla fine a prevalso il maggior tasso tecnico della squadra di casa.
“Stiamo iniziando ad ingranare, e quando giochiamo contro squadre che non si chiudono e ci affrontano a viso aperto non siamo secondi a nessuno. L’obbiettivo di quest’anno è chiaro: campionato e Champions, possiamo vincerli entrambi e dobbiamo riscattare la beffa dell’ultimo campionato” cosi ha dichiarato mister Tia al termine della partita.
Con questa vittoria c’è l’agguanto al secondo posto proprio a pari merito con la KALOS e la prossima giornata le vedrà di fronte per la rincorsa al primato.
Per la DINAMO ZIO invece è notte fonda: dopo l’ ottima prestazione contro la KALOS la squadra si è montata la testa e ha pagato dazio contro la maggiore esperienza della CINOLESE che ha colpito duro sugli errori di leggerezza della traballante difesa torinese. Dove sono finiti les enfant terribles?
Qualche colpa va anche al tecnico che ha lasciato in panchina un Floccari in splendida forma.
Comunque il torneo è ancora lungo e come dice il mister Zio “ci sono tutti i presupposti per una grande rimonta”, per la serie l’ottimismo vola.
Grande vittoria della SPECIAL ONE che torna rinvigorita dal ritiro di Dubai e coglie la seconda vittoria stagionale agguantando in classifica proprio la SEGRACAO.
La squadra è apparsa molto più tonica delle ultime deludenti apparizioni culminate, settimana scorsa, con il lancio di oggetti in campo da parte dei sostenitori della SPECIAL ONE, che ha costretto l’osservatorio del Viminale a chiudere le curve dello stadio.
La squadra è uscita tra gli applausi e quel personaggio dell’allenatore prima ha litigato con i giornalisti: “io non prendo 9 milioni all’anno bensì 14 con gli sponsor, pezzenti paparazzi” e poi si è lanciato in frasi colorite contro l’avversario della serata “li abbiamo asfaltati, stasera avrebbe segnato anche il mio bis-nonno con i piedi legati“
Per festeggiare il ritorno alla vittoria la squadra nel dopo partita è andata allo studio zeta di Caravaggio.
La SEGRACAO dopo la seconda sconfitta consecutiva è entrata in silenzio stampa, ma pare dai test antidoping che alcuni giocatori non riescano a parlare per motivi tutt'altro che calcistici … ritornano attuali le serate brave di alcuni componenti della rosa, vera piaga di questa squadra che potrebbe puntare molto in alto.
Se alle prime apparizioni la squadra giocava a ritmo di samba adesso si muove a ritmo di valzer.
Però la classe non è acqua e non si diventa brocchi da un giorno all’altro, aspettiamoci quindi un riscatto da parte della SEGRACAO che sicuramente tornerà a dare spettacolo.
Adesso arriva la sosta per la nazionale, appuntamento tra qualche giornata per i prossimi verdetti di questo fantacampionato e chissà magari con una nuova capolista.
Meditate gente meditate.